Ma cosa è davvero la “semplicità"?
Leonardo da Vinci la definiva l'
ultima sofisticazione.
Diciamo che la semplicità è un percorso atto a ridurre la complessità di un sistema, di un oggetto, di una relazione. La semplicità viene anche definita come assenza di complicazione, che può configurarsi nel senso di
facilità, di
naturalezza,
sobrietà.Semplicità quindi anche come strategia aziendale, semplificare l'esperienza del cliente in un mondo complesso ed interconnesso. Semplicità come elemento differenziante e vantaggio competitivo sul mercato.
Semplicità non come percezione di un prodotto, bensì come approccio del brand e forma di rispetto del consumatore.
I brand in grado di abbracciare questo approccio, ovvero
semplici da comprendere,
trasparenti ed onesti sul mercato, con un
valore intrinseco chiaro,
innovativi,
smart ed utili è stato dimostrato essere riconosciuti dai consumatori con un valore maggiore.
Ogni due anni infatti viene realizzato un indagine a livello globale (
Simplicity Index), per misurare l'impatto che la semplicità del brand ha a livello economico/strategico: quindi sul fatturato, sulla fedeltà alla marca, pricing di prodotto.