Il SIPA Contest, è un festival dedicato alla fotografia, dislocato in vari punti di Siena.
Ogni fotografia viene accompagnata con il titolo dell'autore ed un QR-Code, che ad oggi, al contrario di qualche anno fa, la maggior parte dei telefonini (Android ed Apple) incorpora nella funzione fotocamera la possibilità di leggere direttamente questi codici inquadrandoli, in un'esperienza frictionless ovviamente migliore rispetto al passato dove era necessario, di fronte ad un QR-Code, scaricare gratuitamente un app e poi in quadrare il codice.
Durante l'evento molte persone erano intente ad inquadrare il QR-Code e poi approfondire l'esperienza che risultava decisamente aumentata rispetto ad percorso tradizionale.
Ma c'era un passaggio significativo e fondamentale: la prima volta che si accedeva ad uno dei QR-Code della mostra, veniva richiesta l'e-mail. Inserita, dopo un attimo potevamo navigare ed approfondire tutte le schede.
Questo cosa significa? Significa avere l'e-mail di persone altamente profilate che fisicamente hanno partecipato alla manifestazione e di cui il SIPA era di loro interesse.
Non si tratta di utilizzare chissà quale tecnologia, ma si tratta di progettare un percorso all'interno del quale esaltare l'esperienza dell'utente (in questo caso attraverso degli approfondimenti) e ottenere dei dati fondamentali per una successiva attività. In questo percorso, dove entrambi hanno vinto (WIN-WIN), gli organizzatori ed i partecipanti, si crea non solo valore, si crea un experience space, la cui esperienza proseguirà attraverso newsletter e richiami, oltre ad esaltare l'esperienza e la visione all'interno della mostra.
A volte basta poco, a volte funziona.