Questo libro è una finestra sul mondo, una fotografia della liquidità del mondo in termini lavorativi e non solo. Ci piace pensare che la globalizzazione non sia solo acquistare un prodotto con un click proveniente dall'altra parte del mondo, ma possa essere un abilitatore al cambiamento, al miglioramento degli stili di vita e per la progettazione di un futuro migliore, per tutti.
Dalla quarta di copertina:
Qual è lo stile manageriale più adatto per una società danese? Come si dovrebbe dare dei feedback a un collaboratore americano? Qual è il processo decisionale tipico di un'azienda giapponese?
Nel mondo globalizzato di oggi, in cui internet e la tecnologia hanno azzerato le distanze, e in cui quasi tutti ci troviamo a confrontarci quotidianamente con un mercato lavorativo internazionale, dobbiamo fare sempre più spesso i conti con questo tipo di domande. Oggi la più grande sfida, sia per il dirigente di una multinazionale con sedi in diversi continenti sia per il piccolo professionista che lavora online con clienti sparsi per il mondo, è quella di riconoscere e sapersi confrontare con le diverse culture delle persone con cui ci si trova a interagire.
In un affascinante viaggio che tocca gli elementi chiave di differenziazione, Erin Meyer, professoressa specializzata nello studio delle differenze culturali e della loro conciliazione per la cooperazione in ambito lavorativo, risponde proprio a questi quesiti. E traccia una mappa dettagliata delle culture dei diversi Paesi, fornendo preziosi consigli su come adottare le tecniche più efficaci nella comunicazione e nelle interazioni all'interno di ambiti multiculturali.
Buona lettura (link)
Filippo